20 gennaio 2015

#JesuisCharlie - Non, je ne suis pas Charlie

Sono passate circa due settimane dagli attentati in Francia e dall'attentato alla sede di Charlie Hebdo e vorrei anche io, piccola come una zanzara, esprimere un piccolo pensiero.




Dalla creazione di questa slogan che si è diffuso rapidamente su tutti i social e nella società reale, io non mi sono sentita di supportare Charlie.


Con questo non giustifico né i terroristi e il loro estremo gesto perché non si uccide mai in nome della religione, il medioevo è passato da un bel po’, (avvisate questi fanatici) né l’operato di Charlo Hebdo.

Non si offende nessuna religione- ha ribadito il Papa. Ma uno degli obiettivi di Charlie Hebdo era quello di provocare e ci sono riusciti alla grande suscitando l’ira funesta dei ferventi islamisti.


Nessuno ha diritto di volgarizzare la fede e il credo che mi aiuta ad andare avanti nella mia vita. Nessuno ha il diritto di guadagnare soldi su questo operato.



Charlie Hebdo non fa per nulla ridere…è solo satira di cattivo gusto. Mi dispiace solo per le persone che hanno perso la vita cosi all'improvviso sul posto del lavoro.



Ci sarà anche libertà di espressione ma lasciatemi, nel mio piccolo dire la mia. Ribadisco comunque che il settimanale era in crisi e rischiava la chiusura..ora vende 7 milioni di copie.. (Pensieri, opinioni?)




#JenesuispasCharlie 


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