Perchè Sanremo è Sanremo!

E anche Sanremo ci lascia, tra critiche, flop e  ferventi dissapori, tra l’ascesa del cantautorato al declino del pop,  tra canzoni orecchiabili a quelle di nicchia, tra le battute ormai banali della Littizzetto e i 12 kg in meno del povero Fazio.

Oggi sono in vena di critiche ma facciamole bene.

FAZIO

Caro Fabietto, è vero quello che ha detto la maggior parte dei giornalisti: hai plasmato il festival a tua immagine e somiglianza. Hai scelto a tuo gusto e piacimento anche le briciole che non sono cadute sul palco. Ma non hai pensato al pubblico che segue da casa? Hai fatto un festival MONOTEMATICO, MONONOTA (ELIO DOCET) rendendolo noioso, triste e poco sanremese.

Meno Ego per carità

LITTIZZETTO

Lucianina bella, ora che ti sei arricchita, avresti potuto almeno osare con i vestiti. Colori smorti, tristi, cupi, piumaggi che ti accorciavano e battute ormai scontate. Fazio ti metteva a tacere e tu continuavi, sappi che la prima donna non eri tu ma Fazio. In vista di un prossimo probabile vestiva chiedi aiuto a Carla Gozzi, lei saprà come sistemarti. Nota decente: il mago Silvan :-)

CANZONI

Non facili da memorizzare al primo ascolto ma interessanti, impegnata quella di De Andrè, folk quella di Ron ma son sempre cantautori. Non sono state valorizzate: Pippone Nazionale dava più spazio ai temi e ai contenuti delle canzoni.

FAZIO prendi esempio.

OSPITI

Selezione ricercata per gli ospiti stranieri: Stromae (formidable), Nutini, Ryce…gli ospiti italiani avranno fatto 1000 anni in totale. La Valeri a 94 anni faceva molta tenerezza.

SCENOGRAFIA

Se io fossi stata una violoncellista mi sarei rifiutata di salire in quella piccionaia. Peggio delle catacombe di Roma!

CANZONE VINCITRICE

Arisa vince e se lo dice dall’inizio! Ora ci siamo accorti che è stata accusata di Plagio!

FAZIO, TU CHE HAI PERSO 12 KG PER SCEGLIERE LE CANZONI, ORA CHE è TUTTO FINITO MANGIA PURE!

Il festival lo dobbiamo fare a immagine e somiglianza della nostra società prendendo spunti dal passato, presente e futuro. 

Perché SANREMO E’ SANREMO!